martedì 25 giugno 2019

Certamente non si ripartirà da "criticità economiche" ereditate.....



Un po di chiarezza.  Bilanci comunali e relazione di fine mandato sono atti pubblici, per legge pubblicati e visionabili da chiunque al sito del Comune di San Pietro in Cerro.

....Prima di enunciare criticità economiche andrebbero letti ed interpretati....

L'Amministrazione uscente si è sentita in dovere di fare un’ultima comunicazione ai cittadini.

La gestione del Comune è stata per noi la gestione di una famiglia allargata e, come tale,
abbiamo cercato di amministrare al meglio le risorse comuni , nonostante le difficoltà che
un piccolo Comune come il nostro comporta, portando a casa la soddisfazione di aver fatto
qualcosa di positivo, in questi cinque lunghi anni di volontariato civico.
Il Municipio è per noi la casa di tutti i cittadini e, com’è giusto che sia, al termine della
gestione, si restituiscono le chiavi di casa in mano a chi per i prossimi cinque anni custodirà
le sorti del nostro paese.
Ma prima ancora che agli amministratori entranti, a cui auguriamo buon lavoro, ci sentiamo
di riconsegnare ai cittadini le chiavi di casa, perchè la gestione comune è sempre una
gestione civica e non può essere una mera delega a 11 consiglieri comunali.
Al termine del nostro mandato, come previsto per legge, abbiamo redatto una relazione di
fine mandato che vi consigliamo di leggere (è disponibile sulla home page del sito internet
del Comune - www.comune.sanpietroincerro.pc.it ).
Sono 26 pagine! Per cui ci siamo sentiti di volerne estrarre solo alcuni punti, che ben
sintetizzano il passaggio di consegne attuale.
Abbiamo mantenuto i tributi locali contenuti rispetto ai Comuni limitrofi (IMU, IRPEF, TASI
e TARI), garantendo il necessario mantenimento degli equilibri di bilancio, cercando di
abbassare i costi del Comune invece che aumentarne le entrate attraverso le tasse.
La spesa corrente è passata da 593 mila euro a 561 mila e nel giro di 5 anni abbiamo fatto
risparmiare ai cittadini circa € 177.000 .
Ogni anno abbiamo mantenuto in equilibrio il bilancio comunale (a differenza di
amministrazioni precedenti) e siamo riusciti ad accantonare anche delle risorse da poter
investire: in cinque anni abbiamo avuto avanzi per ben € 215.502,96 , utilizzati in parte per
investimenti, in parte rimangono come tesoretto per l’amministrazione entrante che, al
31.12.2018, si trova con circa € 240.000 di fondi da investire per il paese!
Come sapete, la lista che ha vinto le elezioni non è stata tenera nei confronti della nostra
amministrazione. Nonostante siano stati “poco grati” (per usare un eufemismo)
beneficeranno per questi primi anni della nostra buona gestione.
Ma ciò che maggiormente conta è che i CITTADINI beneficeranno della gestione oculata e
lungimirante che, speriamo, possa essere da esempio anche per i nuovi amministratori.
Abbiamo investito nella messa in sicurezza degli immobili comunali come il Palazzo
Barattieri (di cui è stata messa in sicurezza l’ala est), il Magazzino comunale (i lavori che
vedete in questi giorni), l’ ex Asilo (dove abbiamo realizzato un nuovo ambulatorio medico,
più comodo e idoneo rispetto a quello precedente), la Scuola Elementare di San Pietro (per
la quale abbiamo realizzato una perizia sismica e abbiamo chiesto un finanziamento
pubblico per la messa in sicurezza) e la messa in sicurezza di alcune strade in cui
avvenivano molti incidenti stradali e situazioni rischiose (incrocio per Villanova, Curva di
piazza Verdi, strada del Padellino).
Tra i primi in provincia di Piacenza, San Pietro in Cerro ha attivato la raccolta puntuale
dell’indifferenziato, che ci è valsa un premio economico in qualità di Comune virtuoso
superando l’80% di raccolta differenziata .
Per quanto riguarda il sociale, il nostro Comune ha partecipato attivamente alla nuova
gestione del sociale in Unione, aumentando la copertura del servizio sociale e i servizi al
cittadino.
Per aumentare l’attrattività turistica del nostro Comune abbiamo mantenuto l’adesione
alla Strada dei sapori, inaugurando nel 2017 l’evento con gli chef stellati al palazzo barattieri,
e nel 2018 abbiamo aderito alla Destinazione Turistica Emilia, per entrare in un circuito
turistico di più ampio raggio. È vero, si è parlato spesso in campagna elettorale, della nostra
decisione di uscire dal circuito dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, ma senza
considerare che il nostro Comune è rimasto comunque nel circuito per il tramite del Castello
di San Pietro, tra i più attivi nel promuovere l’attrattività turistica nel nostro paese.
Dopo anni di sforzi per trovare soluzioni innovative e lungimiranti, siamo stati fortemente
criticati per la decisione di intraprendere la strada della fusione . Nonostante riteniamo che
che il processo di referendum sia uno strumento altamente democratico, abbiamo deciso di
fare un passo indietro per evitare la crescente tensione che si stava manifestando in paese.
Ora lasciamo le chiavi di casa in mano a chi ha utilizzato il tema del no alla fusione come
slogan elettorale, augurando loro di poter mantenere la sperata autonomia di cui noi, come
cittadini, saremo garanti e controllori.
Gli amministratori uscenti

San Pietro in Cerro, 07 giugno 2019

                                                                                                       Al sig. Sindaco                      ...