martedì 2 luglio 2019

COMUNICATO STAMPA- FUTURO E CONCRETEZZA



Nella consultazione amministrativa comunale del 26 maggio, più di un terzo degli elettori ha votato per la lista “Obiettivo comune” del candidato Sindaco Nicola Pisaroni. Un risultato non sufficiente per governare il Comune ma anche un’attribuzione di fiducia importante da parte di molti cittadini che hanno saputo comprendere il valore strategico ed i contenuti innovativi della nostra proposta: a loro va il nostro grazie e la rassicurazione che, come rappresentanti di minoranza, eserciteremo un ruolo di opposizione propositivo, caratterizzato da volontà di dialogare con la maggioranza ma anche da assoluta fermezza sui valori di autonomia, indipendenza e sviluppo.
“La squadra di minoranza è forte, coesa e conta sul contributo di un ampio gruppo di cittadini che
desiderano esercitare un’attenzione continuativa rispetto alle scelte e criteri di gestione della cosa
pubblica.” Questa è la prima dichiarazione del Capogruppo opposizione Nicola Pisaroni che ricorda
le cariche attribuite alla minoranza con Federico Palla Consigliere in Unione e Valter Piersimoni
alla Commissione Giudici popolari. Dopo un breve periodo di riposo, Pisaroni appare sereno ma
molto determinato: augura buon lavoro agli amministratori in carica ed afferma che la sua squadra
vuole porsi a garanzia del rispetto dei valori di indipendenza, a custodia del mantenimento dei
servizi essenziali alla cittadinanza ed a presidio della salvaguardia delle rassicuranti risorse
economiche che, ad oggi, sono ancora disponibili nelle casse del Comune. Il pensiero di Pisaroni è
chiaro: visto che l’amministrazione in carica ha eletto la concretezza come criterio ispiratore ed
elemento di riferimento e verifica delle proprie azioni, sembra curioso che l’unico messaggio
concreto sia stata la dichiarazione che “non sarà facile realizzare i punti più importanti del
programma proposto” a causa di “gravosi imprevisti”. Appare assai singolare che il tempo
trascorso dall’insediamento in carica non sia stato sufficiente per focalizzare qualche dato
economico concreto e prendere atto del “tesoretto” di bilancio di più di 200.000€, creato dalla
precedente amministrazione e disponibile per gli investimenti a favore del paese. Tempi ristretti
che, invece, sono stati più che sufficienti per individuare onerose e delicate criticità impreviste
che, evidentemente, sono più facili da rilevare rispetto ai dati di bilancio!
Continua Pisaroni: purtroppo, l’amministrazione eletta non ha ancora sufficiente confidenza con i
meccanismi di funzionamento del comune ma dovrà prendere atto che gestire la cosa pubblica
significa imparare a rispondere ad una lunga serie d’imprevisti che richiedono capacità, visione e
lungimiranza. La concretezza fa riferimento alla praticità e quindi al realismo ma ben poco
realistica appare una gestione che non è interessata a progettare il futuro e che non appare in
grado di rendersi conto che la gestione ordinaria e quotidiana, scelta come linea portante di
programma, richiede di includere nella programmazione anche le spese e gli oneri imprevisti che
inevitabilmente occorrono e che bisogna essere attrezzati e pronti a gestire.
Il punto è proprio questo: siamo assolutamente convinti che la contrazione della popolazione e dei
servizi non possa essere contrastata con una politica di semplice conservazione dello stato attuale
dei servizi che non sono in grado di attrarre nuovi residenti, attività commerciali ed occupazione.
Per gestire e mantenere quello che c’è non è sufficiente pianificare di sostenere le spese
prevedibili perché in un comune come San Pietro in Cerro, dotato di uno straordinario ed ingente
patrimonio botanico ed immobiliare, l’imprevisto fa parte del quotidiano e le risorse economiche
devono essere adeguate e sufficienti per rispondere con efficacia anche agli imprevisti.
Proprio questa consapevolezza ci aveva consigliato di progettare lo sviluppo, il cambiamento ed il
rinnovamento che sono alla base di qualsiasi progetto orientato a mantenere i servizi attuali.
Questa è concretezza!

                                                                                                       Al sig. Sindaco                      ...