martedì 30 giugno 2020

Interpellanza 6 – deleghe ufficio tecnico


Egr. sig. Sindaco,

 
PREMESSO CHE

Attualmente non siamo a conoscenza di chi abbia in carico le deleghe relative l’Uffico Tecnico Comunale
 

CONSIDERATO CHE

ü  Viene assunto in regime di part time, a 24 ore settimanali, un operatore presso l’Ufficio Tecnico Comunale con la qualifica di Geometra, Categoria C

 
RILEVATO CHE

ü  Se verranno affidate in capo al neoassunto le deleghe dell’Ufficio in oggetto bisognerà retribuirle con una posizione di responsabilità
 

SI INTERPELLA IL SINDACO A SAPERE

  1. A chi saranno in capo le deleghe dell’Ufficio Tecnico Comunale
  2. Se affidate al Geometra neoassunto con quali risorse verranno ricoperte

 

Mozione ed interpellanza 5 – emendamento votato al Consiglio del 23 Novembre 2019 e BOCCIATO dalla maggioranza


Egr. sig. Sindaco,

PREMESSO CHE

Durante il Consiglio Comunale del 23 NOVEMBRE 2019 si acquisisce che, con il recepimento della deliberazione dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna n. 186/2018 in materia di disciplina del contributo di costruzione il Comune aveva la possibilità di applicare una riduzione fino ad un massimo del 30% sui contributi di costruzione per gli abitanti delle frazioni

 
CONSIDERATO CHE

Durante il Consiglio Comunale sovra citato, il nostro gruppo di opposizione propone la votazione di un emendamento alla loro delibera che non prevedeva l’applicazione di tale riduzione alla Frazione di Polignano. Tale emendamento, verbalizzato dal Segretario Comunale, proponeva di applicare una riduzione almeno del 15%.

 
RILEVATO CHE

L’attuale Amministrazione Comunale, in modo unanime ha votato contro il nostro emendamento bocciandolo

 
SI INTERPELLA IL SINDACO A SAPERE

  1. Quali le motivazione di tale decisione e conseguente bocciatura dell’emendamento da parte dell’attuale Amministrazione Comunale
  2. Visto che la normativa prevede riduzioni per le sole frazioni, se  ritiene corretto privare i cittadini di Polignano di tale opportunità, prevista dalla normativa vigente

Interpellanza 4 – locazione ex cucina ProLoco Polignano


Egr. sig. Sindaco,

 
PREMESSO CHE

Veniamo a conoscenza che la cucina situata al piano terra delle ex scuole, in uso alla ProLoco di Polignano, viene rimossa dall’attuale Amministrazione

 
CONSIDERATO CHE

ü  Si rimuovono strumenti ed utensili della cucina certamente utili all’Associazione per l’organizzazione delle manifestazioni “ProLoco”, ovvero come nel termine a favore del territorio locale

 
RILEVATO CHE

ü  A sette mesi dalla loro rimozione non abbiamo informazioni circa la nuova destinazione

 
SI INTERPELLA IL SINDACO A SAPERE

  1. Quale la motivazione di tale repentina rimozione subito dopo la nomina dell’attuale Amministrazione Comunale
  2. Quale uso si prevede per i locali liberati dalla cucina nell’ex scuola di Polignano
  3. Quale l’attuale locazione degli ausili primi a disposizione della ProLoco di Polignano
  4. Quale l’attuale o  futura destinazione degli ausili/strumenti rimossi dalla cucina dell’Ex scuola della Frazione

Interpellanza 3 – emissioni di odori sgadevoli Azienda TRS di Caorso


Egr. sig. Sindaco,
 

PREMESSO CHE

Veniamo a conoscenza da alcuni cittadini di Polignano e da alcuni Suoi comunicati scritti sulla ”rete di allerta” che dalla azienda TRS di Caorso, ma limitrofe alla frazione di San Pietro in Cerro, fuoriescono cattivi odori

 
CONSIDERATO CHE

Lei afferma, in tali comunicati, di aver più volte segnalato al Comandante della Polizia Locale dell’Unione dei Comuni della Bassa Val d’Arda e Fiume Po, Dott. Misseri Massimo, senza esito alcuno.
 

RILEVATO CHE

ü  All’art 13 della L.gge 833/1978 il Sindaco è Autorità Sanitaria

ü  All’art. 57 comma 1 lett C c.p.p che, nei Comuni ove non abbia sede un ufficio della polizia di Stato ovvero un comando dell'arma dei carabinieri o della guardia di finanza,  il Sindaco svolge le funzioni di Agente di Polizia Giudiziaria

ü  La qualifica di Polizia Giudiziaria per la Polizia Locale è a carattere generale, limitata nel tempo e nello spazio- art 5  della Legge 65/86

 
SI INTERPELLA IL SINDACO A SAPERE

  1. Se ritiene gli elementi abbiano rilevanza
  2. Se ritiene utile segnalare in prima persona quale Agente di Polizia Giudiziaria e massima Autorità Sanitaria, come oltretutto previsto dalla normativa vigente, la problematica presso gli Enti preposti dandone evidenza, visto che è in possesso di tutta l’autorità per intervenire;

Interpellanza 2 sistema informatico del Comune 2.0: perdita dei dati


Egr. sig. Sindaco,

 PREMESSO CHE

Lo scorso 18 ottobre 2019 abbiamo depositato una prima interpellanza, successivamente letta durante l’ultimo Consiglio del Comune di San Pietro in Cerro, avente come oggetto l’attacco al sistema informatico dell’Amministrazione da parte di un cripto virus che ha provocato la perdita di diversi dati.


CONSIDERATO CHE

ü  La perdita accidentale o illecita di dati costituisce una violazione della sicurezza che compromette la riservatezza o integrità o disponibilità di dati personali come indicato nel regolamento 2016/679 UE;

 
RILEVATO CHE

La risposta che abbiamo ottenuto è stata  insufficiente ed inadeguata. I quesiti specifici posti non hanno trovato risposte puntuali ma solo generiche indicazioni.

 

SI INTERPELLA NUOVAMENTE IL SINDACO A SAPERE

  1. Quali dati sono stati persi e non sono più accessibili dopo il primo ed il secondo attacco;
  2. Quali azioni messe in campo per il ripristino dei dati persi;
  3. Quali dati sono stati recuperati dopo gli interventi dell’Amministrazione;
  4. Quali sono le attività del Comune che sono state condizionate nel periodo;
  5. Quali sono le lacune in termini di servizio e risposte avute nei confronti della cittadinanza;

Interpellanze 1 Sistema informatico del Comune: perdita dati

            Egr. sig. Sindaco,

 
PREMESSO CHE

Veniamo a conoscenza durante l’ultimo Consiglio Comune di San Pietro in Cerro viene attaccato da un cripto virus informatico che provoca la perdita di dati.

 
CONSIDERATO CHE

La perdita accidentale o illecita di dati costituisce una violazione della sicurezza che compromette la riservatezza o integrità o disponibilità di dati personali come indicato nel regolamento 2016/679 UE
 

RILEVATO CHE

ü  Ora vengono richieste dall’hacker migliaia di euro per riavere i dati rubati;

ü  Pagare sarebbe reato e comunque non si avrebbe certezza della restituzione dati;

ü  Non sappiamo nella mani di chi siano le informazioni comunali e che uso possa farne;
 

SI INTERPELLA IL SINDACO A SAPERE

  1. Quali dati sono stati persi e non sono più accessibili;
  2. Quali dati è ipotizzabile siano recuperabili:
  3. Quali sono le attività del Comune che sono state condizionate;
  4. Quali sono le lacune in termini di servizio e risposte nei confronti della cittadinanza;
  5. Quale è la soluzione ed in quali tempi si prevede di ripristinare la normale funzionalità.
 

                                                                                                       Al sig. Sindaco                      ...